Grazie all’impegno dei Proprietari, dell'Amministratore Andrea Angeli e dell’Amministrazione Comunale di Capodimonte, a partire dal 15 aprile 2023 sarà di nuovo visitabile la Rocca Farnese di Capodimonte.
"Dopo l’isola Bisentina aggiungiamo un altro importante tassello per un futuro di turismo rispettoso e sostenibile a Capodimonte, prossimo obiettivo la fruizione del Monte di Bisenzio e l'interconnessione di questi luoghi di storia, cultura ed arte" ha dichiarato il Sindaco Mario Fanelli.
Nel punto più alto del centro storico di Capodimonte, su uno scoglio vulcanico che affaccia sul Lago di Bolsena, sorge il Palazzo Farnese, più comunemente detto “La Rocca”.
Esso fu fatto costruire sulla base a pianta quadrangolare del più antico castello dei Signori di Bisenzio dalla famiglia Farnese, nel XV secolo, su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane.
Egli realizzò una fortezza - villa di forma ottagonale che nel tempo divenne luogo di ospitalità di Pontefici, artisti e politici.
Oggi il Palazzo Farnese è circondato da un giardino con alberi monumentali e da siepi e aiuole che con il loro disegno “all’italiana” creano numerosi angoli di relax.
Nell’Ottocento furono introdotte le prime piante esotiche come la magnolia, le palme e gli oleandri, che ad oggi costituiscono un importante patrimonio arboreo.
A Capodimonte e alla sua Rocca Farnese è legata la storia di Giulia Farnese, sorella di Papa Paolo III, che molti studiosi affermano sia nata proprio nelle stanze di questo Palazzo. (foto e riassunto mytuscia.it)
All'inizio del '600 la Rocca di Capodimonte ha ospitato Petrus Gonsalvus e Chaterine i veri protagonisti della leggenda de "La Bella e la Bestia"