La campagna è attiva per il 2023 ed è rivolta a tutti i nati tra il 1° gennaio 1969 e il 31 dicembre 1989 iscritti al Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, si tratta di un semplice prelievo ematico che consente una diagnosi precoce della malattia.
Questa infezione spesso silente può svilupparsi come una malattia a breve termine e guarire spontaneamente oppure, come accade in più della metà delle persone infettate, evolversi in un'infezione cronica che, pur se asintomatica, può causare danni al fegato (cirrosi o tumore epatico) e provocare altre patologie d’organo. La diagnosi precoce consente di avviare i pazienti al trattamento nel più breve tempo possibile ed eliminare definitivamente il virus dal proprio organismo evitando l’insorgere di complicanze e impedendo così anche di contagiare altre persone. La terapia è semplice da assumere, sicura, con scarsi o nulli effetti collaterali ed estremamente efficace (95% di guarigioni).
L'amministrazione comunale sta valutando l'avio di una campagna di screening sul territorio comunale.