Sabato 8 giugno, alle 17.30, presso le Ex Scuderie Farnesiane di Capodimonte (VT), in Via della Cascina, si svolgerà la conferenza fotografica “Flâneur a Istanbul”, relatore Giovanni Ercolani. Introduce Costantino Moretti, analista internazionale.
lstanbul, Bisanzio, Costantinopoli non solo è la città che rappresenta il consumato stereotipo dell’incontro tra l’Oriente e l’Occidente, ma una mega-city post-moderna- moderna-pre-moderna (quasi 20 milioni di abitanti), una quasi città-stato, dove ogni giorno milioni di persone di culture e lingue diverse si mischiano tra loro.
La si potrebbe definire un vero incrocio, un bazar-caravanserraglio dove confluiscono e da cui partono le rotte di diverse civiltà, ognuna a sua volta contaminata, trasformata, meticciata dopo essere venuta a contatto con la sua energia.
Mega-city che trasforma ed è trasformata a sua volta, città che consuma e produce, città che non dorme, città dai suoi suoni, dai suoi odori, dalle sue immagini che si tatuano nella nostra anima.
Giovanni Ercolani, antropologo sociale, fotografo, e ricercatore presso il centro di ricerca “Cultura y Sociedad” (Università di Murcia, Spagna), ci conduce alla scoperta di questa città mostrandocela nella quotidianità, attraverso i suoi scatti dai forti contrasti che sanno cogliere attimi di vita con suggestione e poesia.
Ercolani ha prestato servizio presso il Comando NATO COMLANDSOUTHEAST (Izmir, Turchia) ed è stato “Lecturer” in “Global Terrorism” e “Peacekeeping and Conflict Resolution” presso le università “Bilgi” e “Yedi Tepe” (Istanbul, Turchia).